Con la sentenza 591/2018, pubblicata il 21 giugno, il Tribunale Amministrativo Regionale di Cagliari ha accolto il ricorso presentato da un dottore agronomo (e dalla Federazione dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Sardegna) stabilendo che Il progetto idraulico legato a un intervento in un fondo agrario non è competenza esclusiva degli ingegneri e può essere firmato da un dottore agronomo. Si tratta di una controversia nata nel 2012 tra un collega Dottore Agronomo ed il Servizio Territoriale Opere Idrauliche di Sassari (ex Genio civile) che finalmente ha avuto buon fine riconoscendo ai Dottori Agronomi le competenze che la legge gli ha sempre riconosciuto. Secondo il Tar, l’articolo 26, punto 2, dell’allegato A alla legge regionale 12/2007 «non afferma la sussistenza di una competenza esclusiva degli ingegneri, a scapito della sfera di competenza che la legge statale attribuisce ai dottori agronomi, ma affianca a quest’ultima la competenza (non esclusiva) degli ingegneri, ai quali è consentita la predisposizione degli allegati tecnici che devono accompagnare la domanda in sanatoria».